mercoledì 10 agosto 2011
"Last words", il nuovo album degli SCREAMING TREES
L'ultimo loro album in studio porta la data del 1996. Si intitolava "Dust" e chiudeva (allora si credeva solo temporaneamente) l'avventura di una delle più grandi formazioni rock psichedeliche nate a cavallo tra anni 80 e 90.
Adesso a 15 anni da quell'ultimo splendido tassello discografico, gli SCREAMING TREES pubblicano un altro LP.
Non si tratta però nè di una reunion nè di un album nuovo di zecca, ma delle registrazioni che la band di Ellensburg aveva effettuato prima dello scioglimento. Lo scorso inverno il batterista Barrett Martin e lo storico produttore della scena grunge (a cui spesso i Trees vennero accostati, per via delle provenienza geografica) Jack Endino hanno ritrovato i nastri originali di quelle session e deciso di lavorarci su.
Alla fine hanno tirato fuori 10 canzoni che rappresentano il testamento artistico di un gruppo favoloso che ha saputo unire potenza, lirismo, visioni acide/lisergiche e una voce straordinaria. Quella di Mark Lanegan che negli anni successivi allo scioglimento della band è divenuto una delle voci soliste più intense e drammaticamente espressive del rock mondiale. Con una sfilza di album mai meno che eccellenti e di collaborazioni di grande spessore, dai Queens Of The Stone Age, ad Isobel Campbell dei Belle & Sebastian (con cui ha firmato 3 LP), da Greg Dulli degli Afgan Wighs (con i Gutter Twins) ai Soulsavers.
Il nuovo album degli Screaming Trees si intitola "Last Words: The Final Recordings" ed è stato pubblicato il 2 agosto, in formato digitale, dall'etichetta personale di Barrett Martin, Sunyata Music. Seguiranno l'edizione in vinile e CD.
Non sono poche le sorprese disseminate lungo le tracce del disco. Tra queste la presenza di ospiti speciali come Peter Buck dei R.E.M., alle prese con la chitarra acustica e una dodici corde elettrica, e Josh Homme dei Queen Of The Stone Age alla chitarra ritmica.
Un regalo inaspettato di questa strana estate 2011.
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