domenica 20 gennaio 2008

Madrid Rock City


Il primo post dell'anno arriva...from Spain!

Più precisamente da Madrid, indiscutibilmente la città più rock'n'roll d'Europa con buona pace di Londra, Parigi, Roma o Berlino.
E' proprio vero: la grande cultura rock degli spagnoli si è unita alla movida, alla gioia di vivere e di trasgredire e nel corso degli anni ha dato vita ad una scena assolutamente vitale e vibrante.

Basti dare un'occhiata ai cartelloni dei club, alla quantità dei negozi di dischi specializzati (che ancora sopravvivono), alla diffusione della stampa underground, alla passione che ancora anima fan e addetti ai lavori.

Qualcosa di inimitabile, almeno dalle nostre parti.

Facciamo un giro per il centro: scendiamo a Callao ed entriamo nell'enorme edificio della Fnac a Calle Preciados. Al secondo piano c'è un vastissimo assortimento di dischi per tutti i gusti con prezzi accessibili e una quantità di offerte non solo di dischi mainstream, ma anche punk, garage, indie.

La zona centrale di Madrid pullula di negozi di dischi: a due passi dalla Fnac, in Calle Navas de Tolosa, c'è Escridiscos, un bellissimo negozio specializzato - soprattutto in power-pop - in cui si trova l'introvabile anche se i prezzi qui sono piuttosto alti.

Sempre da Escridiscos è possibile acquistare in prevendita i biglietti dei concerti in programma nei club underground della città. E conviene farlo perchè in media costano un paio di euro in meno che alla "taquilla, al botteghino.

Sempre in Calle Navas de Tolosa si trova uno splendido negozio per collezionisti: Rock'n'Roll Circus. A parte il nome bellissimo, sotto la cassa troneggia in bella vista il simbolo dei Radio Birdman!!!
Il negozio è semplicemente fantastico: qui potete trovare rarità di tutti i tipi.
Ad esempio l'edizione spagnola di "Sticky Fingers" dei Rolling Stones con una copertina totalmente diversa, ricercatissima dai fans e dai collezionisti.
Ovviamente si tratta di una "tienda de discos" non alla portata di tutte le tasche, ma farsi un giretto riconcilia lo spirito...

Alla fine di questa calle si incrocia Costanilla de los Angeles: una strada mitica per gli acquisti musicali a Madrid dove si trovano, uno accanto all'altro, Bangladesh Records, Babel Discos e Citadel.

Entrando in questi storici negozi di dischi si avverte il peso della crisi: una volta frequentatissimi, sono oggi disertati dai più giovani. Ed è un vero peccato perchè al loro interno si possono ancora trovare dischi splendidi a prezzi contenuti. Dal punk australiano al garage del MidWest passando per la psichedelia californiana e al power-pop a stelle-e-strisce.
Da Babel c'è anche una discreta selezione di riviste e fanzine e i commessi sono preparati e superdisponibili.

Certo anche Madrid ha perso colpi negli ultimi anni: hanno chiuso Madrid Rock e Record Runner, ma resistono ancora La Metralleta (ampia selezione di usato di vinili e CD a prezzi economici, in media dai 3 ai 6 euro) e un altro splendido
negozio per collezionisti come Melocotòn, situato in una traversa della Gran Vìa e dedicato soprattutto agli amanti dei Sixties.

Quanto ai live club, Madrid è tra le migliori capitali d'Europa: la sala Sol, il Gruta 77, il Wurlitzer, le Boite sono i club principali della capitale spagnola. A Le Boite vedo gli Star Spangles di New York, band prodotta da Daniel Rey (amico e produttore degli ultimi Ramones) che pure suona il basso con i suoi nuovi "protégé". Mentre al Gruta 77 - insieme alla Sala Sol, il mio club madrileno preferito - il giorno seguente è la volta dei danesi Baby Woodrose, la migliore band di rock psichedelico degli ultimi cinque anni che però - almeno in questa occasione - tiene un concerto fallimentare: "The Madrid Fiasco", sarebbe il titolo perfetto per una recensione. Lorenzo Woodrose, il cantante/chitarrista/songwriter è troppo ubriaco per suonare e cantare quando sale sul palco e il risultato è sotto gli occhi di tutti. A fine concerto distrugge pure la sua bella Fender Jaguar bianca in una sorta di rito catartico.

Madrid è una meta obbligata per qualsiasi gruppo garage, punk e rock'n'roll: formazioni che dalle nostre parti hanno difficoltà a trovare una sola data, in Spagna ne fanno cinque o sei e a Madrid magari raddoppiano. Come i Radio Birdman che, a fine 2007, hanno dovuto aggiungere un'altra data alla sala Sol. O come i Cynics che nella capitale spagnola suonano sempre almeno un paio di volte l'anno. Per non parlare di un guru del power-pop come Paul Collins (The Nerves, Beat) che proprio a Madrid ha messo radici.

Insomma se un cuore rock'n'roll batte nel vostro petto, Madrid Rock City è proprio il posto che che fa per voi!

1 commento:

MokeyMan ha detto...

Grande Roberto, non sapevo che eri in Spagna. Con questa post mi hai incuriosito, quasi quasi ci faccio un pensierino per questa pasqua e poi finalmente ho un mini guida con le cose che servono veramente: negozi di dischi e club.

Ciao Peppe