THE MORLOCKS: Teenage Head

Dopo neppure un anno ieri notte i Morlocks di Leighton Koizumi sono tornati a calcare le assi di un palcoscenico italiano: al Traffic di Roma.

La leggendaria formazione californiana sta vivendo un nuovo momento di popolarità (underground, ovviamente): due piccole e intraprendenti etichette italiane (Area Pirata e Go Down) hanno da poco ristampato, anche su vinile, "Emerge" ed "Easy Listening for The Underachiever", rispettivamente il primo e l'ultimo lavoro della band, e questo ha dato ai Morlocks l'occasione per tornare in tour in Europa. Per confermare la fama di selvaggia band garage-punk.

Con una line-up rinnovata rispetto all'ultimo tour (Leighton alla voce e maracas, Nic Joddin alla chitarra anzichè al basso, il potentissimo/simpaticissmo Marky alla batteria, il nuovo chitarrista Johnny e, al basso, addirittura Jack Cavaliere dei Lords of Altamont), i Morlocks hanno dato vita a un concerto in cui, sin dalle prime note, si respirava un'atmosfera elettrizzante, pericolosa, rock'n'roll.

Il muro di suono dell band ha avvolto "Sex Panther", "Dirty Red", "My Friend The Bird", una versione assolutamente selvaggia di "Teenage Head" e tutti gli altri brani sparati in faccia - senza soluzione di continuità - a un pubblico eccitato e attonito.

Non ci sono finzioni di scena con i Morlocks, nè pose da rockstar: solo una furia garage-punk "blood, sweat and tears", come conferma la devastazione del palco a fine show...

Se qualcuno avesse ancora qualche dubbio...this is rock'n'roll !!!