Un altro anno se ne va...col suo carico di notizie belle e brutte, di gioie e piccole delusioni, di dischi ascoltati, libri letti, concerti vissuti, serate passate in solitudine o in compagnia.
E' stato un anno tremendo per l'umanità: guerre (in Iraq e Afganistan non sono finite, in Congo la guerra civile ha provocato un disastro umanitario, l'eterno conflitto tra Israele e Palestina non trova sbocchi positivi), attentati terroristici (Mumbai), disastri naturali (Cina, Birmania). E come se non bastasse è arrivata pure una devastante crisi econimica.
In Italia la situazione è pessima: la crisi economica è figlia di una evidente decadenza morale del Paese. Un paese che elegge Berlusconi per la terza volta e un centrosinistra con le mani in pasta ne sono il sintomo più evidente.
Per fortuna qualche timida speranza per il futuro arriva dall'elezione di Obama a presidente degli Stati Uniti, dall'Onda degli studenti e, in Grecia, dalla rivolta giovanile contro un governo reazionario e fascista.
Non ci resta che rimboccarci le maniche e guardare al futuro con ottimismo, nonostante tutto.
BUON 2009!!!