lunedì 26 aprile 2010
domenica 25 aprile 2010
sabato 24 aprile 2010
25 aprile: festa della Liberazione
Nonostante i continui attacchi alla Costituzione e alla Resistenza (l'ultimo in ordine di tempo è di Edmondo Cirielli (Pdl), presidente della Provincia di Salerno, che ha affermato che sono stati gli Usa a liberarci e che i partigiani volevano imporre una dittatura comunista...sigh!), domani si festeggia il sessantacinquesimo anniversario della Liberazione dal nazifascismo.
Chi è a Roma e vuole festeggiare con noi potrà farlo allo Spazio daSud al Pigneto (Via Mogliano da Gentile 170).
La festa sarà doppia perchè festeggiamo anche il primo compleanno della sede di "daSud".
Grande pranzo sociale con i piatti tipici del Mezzogiorno d’Italia, festa di Liberazione per le strade del quartiere,tanta musica, performance teatrali di Telemomò, le storie di "daSud"...e molto altro.
Chi invece si trova a Reggio Calabria potrà festeggiare al Centro Sociale "Angelina Cartella", a Gallico.
Anche a Reggio si tratta di una doppia festa perchè il CSOA compie 8 anni.
Il programma è ricco, a partire dalle 10 di mattina.
Con la fiera della Decrescita (agricoltura naturale, artigianato locale, consumo critico), mostre fotografiche, video, film, concerti, murales e pranzo sociale con i partigiani Aldo Chiantella e Vittorio Calvari.
Sarà un grande giorno di festa...per non dimenticare - in quest'epoca di amnesie e revisionismi di comodo - che la Repubblica e la democrazia sono nate dalla Resistenza antifascista e dalla Liberazione.
Buon 25 Aprile a tutti!
Etichette:
antifascismo,
Csoa Cartella,
da Sud,
Liberazione,
Pigneto,
Reggio Calabria,
resistenza,
Roberto Calabrò,
Roma
venerdì 23 aprile 2010
E' tornato...ROKY ERICKSON
Tutti lo ricordano come il leader di una delle più influenti formazioni del rock americano: i 13TH FLOOR ELEVATORS. La prima band a definirsi psichedelica.
E poi come uno dei più celebri "madcap" della storia del rock. La versione a stelle e strisce di Syd Barrett.
Certo è che ROKY ERICKSON, un genio della musica contemporanea, ha combattuto il sistema e ne è stato vittima.
Arrestato nel 1969 per possesso di un singolo spinello, è stato condannato a un'assurda e inumana pena di tre anni da scontare presso il Rusk State Hospital for the Criminally Insane, un manicomio criminale in cui venne sottoposto a "cure" con la torazina (la cosiddetta "lobotomia chimica"), l'elettroshock e altri trattamenti sperimentali.
Risultato? Al momento del suo rilascio Erickson non era più lo stesso.
Per i successivi trent'anni ha alternato periodi di lucidità - anche creativa: ricordiamo alcuni dischi bellissimi da solista e con gli Aliens - e momenti di profondo disagio psichico ed esistenziale.
Negli ultimi dieci anni è stato il fratello a prendersene cura e dal 2005, aiutato da amici e fans che hanno creduto in lui, ROKY ERICKSON è tornato sulle scene.
Una sorta di miracolo personale e artistico che oggi trova compimento in "True Love Cast Out All Evil”, il suo nuovo album - appena uscito - realizzato in compagnia degli Okkervill River.
Il disco della rinascita di un artista geniale, maledetto e sfortunato.
Un disco che è al contempo un messaggio di speranza e di forza.
Il prossimo passo sarà quello di un tour? Lo aspettiamo in Europa...
martedì 20 aprile 2010
3.7.69 Brian Jones - Morte di un Rolling Stone
3 Luglio 1969.
Una data impressa a fuoco nella memoria degli appassionati di musica rock, in particolare dei fan delle Pietre Rotolanti.
La sera del 3 luglio di quarantuno anni fa, infatti, Brian Jones - il biondo chitarrista e fondatore dei Rolling Stones - moriva annegato nella piscina di Cotchford Farm, la lussuosa villa dell’Essex appartenuta in precedenza allo scrittore A.A. Milne, l’inventore dell’orsetto Winnie The Pooh.
La morte di Jones resta ancora oggi avvolta nel mistero, tanto da far ciclicamente circolare le voci di una riapertura delle indagini.
Si trattò di un evento accidentale, come sostenne la polizia all’epoca?
O di omicidio, come invece ritengono alcuni fan e giornalisti che hanno studiato a fondo il caso?
Alcune chiavi di lettura di quella vicenda arrivano da Andrea Valentini in “3.7.69. Brian Jones. Morte di un Rolling Stone” (Tsunami, euro 16).
Un libro che, partendo dalle pubblicazioni già uscite in precedenza (il libro di Mandy Aftel "Death of a Rolling Stone", quello di Anna Wohlin "The Murder of Brian Jones" e altri), prova a mettere assieme i tasselli del puzzle.
Confrontando testimonianze spesso contraddittorie, analizzando le circostanze in cui si consumò quella morte, arrivando ai nostri giorni con le richieste (spesso poco chiare) di riapertura delle indagini, Valentini - con il suo stile giornalistico e 'noir' - racconta, soprattutto ai neofiti, cosa accadde subito prima e subito dopo quella maledetta sera d'estate.
Ma il mistero rimane. Così come il fascino e la leggenda che ancora oggi avvolgono la figura di Brian Jones.
lunedì 19 aprile 2010
Record Store Day 2010 - Photo gallery
Una photogallery del Record Store Day 2010.
Un pomeriggio di festa, musica live e dischi...da Hellnation Record Store - Roma (17 aprile 2010)
Un pomeriggio di festa, musica live e dischi...da Hellnation Record Store - Roma (17 aprile 2010)
Etichette:
dischi,
Hellnation,
Record Store Day 2010,
Robertò,
Roberto Calabrò,
Roma,
Via Nomentana,
vinili
sabato 17 aprile 2010
Record Store Day 2010
Lo scorso anno è stato un successo e quest'anno si spera di replicare.
Per la quarta stagione consecutiva si celebra oggi il RECORD STORE DAY, la giornata dedicata ai negozi di dischi.
Partita nel 2007 negli Stati Uniti, l'iniziativa si è diffusa a macchia d'olio in tutto il mondo. Anche in Italia, dove la moria dei negozi di dischi (soprattutto quelli più piccoli e indipendenti) non accenna a diminuire.
Ne sopravvivono pochi, quelli che in questi anni di crisi sono riusciti a mantenere un alto profilo qualitativo e una clientela fidelizzata.
Da Nord a Sud sono in molti ad aderire al "Record Store Day": negozianti e pubblico per una volta uniti nel difendere non soltanto un supporto discografico (vinile o Cd che sia), ma soprattutto l'esistenza di luoghi di diffusione della cultura musicale.
Specialmente underground.
Chi dovesse essere a Roma domani mi troverà da HELLNATION RECORD STORE (Via Nomentana 113, a due passi da Porta Pia) dove suoneranno gli Sweepers e dove il mitico Robertò (nella foto in basso, al Record Store Day del 2009) offrirà a tutti un aperitivo - a base di birra e chinotto Neri - e sconti da non perdere (30 % sui vinili e sui Cd , 20% sui libri, t-shirt a 5 euro).
Non mancate!!!
Etichette:
Cd,
Hellnation,
Record Store Day 2010,
Roberto Calabrò,
Roma,
underground,
vinili
Iscriviti a:
Post (Atom)