mercoledì 8 giugno 2011
The Maharajas - Sucked Into The 70's
Negli ultimi 15 anni sono stati la punta di diamante della scena neo-Sixties svedese, mescolando con attitudine e gusto garage, folk e rock'n'roll.
Adesso i MAHARAJAS di Jens Lindberg (ex Crimson Shadows, Wylde Mammoths, Stomachmouths, Maggots) e Mathias Lilja (ex cantante/chitarrista degli Strollers) - con accanto i fidi compagni Ulf Guttormsson al basso e Ricard Harryson alla batteria – ritornano con un EP di 4 canzoni (in realtà pubblicato da diversi mesi dalla piccola etichetta Crusher Records), tutte firmate da Guttormson.
Un piccolo pezzo di vinile nero alquanto sorprendente. Perchè la band di Stoccolma compie un'imprevista quanto azzardata inversione a "u" e dagli anni Sessanta, da sempre presi come inesauribile fonte di ispirazione, si fionda direttamente nei medi anni Settanta.
Come lascia intuire il titolo dell'EP: "Sucked Into The 70's".
Siamo in territori pub-rock à la Dr. Feelgood: dal retrogusto garage nell'esplosiva e coinvolgente "Down At The Pub", virato verso l'R&B con tanto di fiati in "Someone Looking Like You", con un tiro decisamente più rock'n'roll in "Bing!" e nella ballatona "Stickers and Pins" che però ricorda più i Primal Scream di "Give Out But Don't Give Up" che i Faces o gli Stones.
Un singoletto piacevole da ascoltare in questa tarda primavera, in attesa che i Maharajas rinsaviscano dalla sbornia da pub per tornare a regalarci distillati di puro Sixties-sound come il capolavoro "In Pure Spite" (2007) o l'eccellente "A Third Opinion" (2005)...
Etichette:
Crusher Records,
garage,
Maharajas,
pub-rock,
Roberto Calabrò,
Sixties,
Sucked Into The 70's
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento