Se amate il suono inglese degli anni '60 e quello modernista di fine anni '70, e siete a Roma domani sera, non perdete uno degli appuntamenti underground dell'anno: il concerto di Fay Hallam Trinity.
Anche se il nome di Fay non è noto ai più, posso assicurarvi che si tratta di una vera icona dell'underground britannico.
Alcuni dati biografici: ex moglie di Graham Day, leader dei Prisoners e dei Prime Movers (due tra le più intriganti formazioni venute fuori dalla terra d'Albione negli ultimi 30 anni), tastierista di indiscusso talento, ha preso parte alle avventure di band di culto come Makin’ Time, Prime Movers (per l'appunto) e Phaze.
Si ispira, e non poteva essere altrimenti, alla stagione più creativa della musica britannica: quella di fine anni Sessanta. Non a caso il suo nuovo progetto si chiama Fay Hallam Trinity, in omaggio ai leggendari Trinity di Brian Auger, da cui ha "rubato" l'amore per l'hammond.
E proprio alla cantante che accompagnava i Trinity, Julie Driscoll, è stata accostata spesso e volentieri.
Il sound di Fay Hallam rappresenta il ponte ideale tra passato e futuro della musica inglese modernista: una miscela di Hammond beat, soul e R&B.
Niente di più cool & groovy.
Se siete a Roma domani, non mancate il contatto!
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