sabato 22 settembre 2012

Wired Up! I Giuda conquistano Londra


London is London e l'atmosfera che si respira ai concerti qui è unica al mondo.
A quanto pare l'evento underground di stasera è "Wired Up!" dove viene presentato l'omonimo libro (bellissima raccolta di copertine proto-punk e glam degli anni 70) e in cui suoneranno i Cyanide Pills di Leeds e soprattutto i Giuda from Rome, Italy.
Alle 9 di sera il Buffalo Bar, giusto al lato della tube station di Highbury & Islington, inizia a brulicare di gente: attempati glam-rocker, giovani punk, rock'n'roll fan di tutte le età.
Il locale è sold out, l'atmosfera è satura. Tra il pubblico riconosco una leggenda del punk come TV Smith degli Adverts, mentre Robin Wills dei Barracudas è già alla consolle e mette sui piatti rari 45 giri di oscure formazioni glam dei Seventies.


Dopo il set tirato e dalla bella presenza scenica dei Cyanide Pills, punk band di Leeds dal gancio melodico, con bassista di colore che sembra un giovane Phil Lynott, è il momento dei Giuda.
L'unica band italiana in questo momento ad avere un solido seguito di fan tanto in Inghilterra quanto negli Stati Uniti.
Quando attaccano con "Wild Tiger Woman", un pezzo nuovo, si scatena la bolgia. Tutti sotto il palco, a due centimetri dalla band, a cantare e ballare.


Accanto a me un omone barbuto (che scoprirò poi essere il nuovo cantante dei Turbonegro) non nasconde il proprio entusiasmo.
Quando poi arrivano gli anthem di "Racey Roller" - "Tartan Pants", "Back Home", "Comin' Back To You", "Get It Over" - si scatena il delirio. Braccia alzate e cori all'unisono: una grande festa rock'n'roll.
I Giuda non fanno in tempo a finire la scaletta che pochi istanti dopo devono riprendere a suonare acclamati a gran voce dal pubblico che gremisce la sala: ancora un paio di pezzi, con la gente in delirio.



La festa continua fino a notte fonda con i DJ Set, le chiacchiere e le risate con amici vecchi e nuovi.
Poi è tempo di prendere il bus e tornare a casa tuffandosi nell'umida notte londinese.

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