lunedì 28 giugno 2010
EIGHTIES COLOURS su REPUBBLICA.IT
REPUBBLICA.IT ha dedicato oggi un articolo con photogallery a EIGHTIES COLOURS.
Lo trovate "strillato" in homepage, mentre la photogallery è rintracciabile cliccando qui
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EIGHTIES COLOURS a Pisa!
Nuova presentazione di EIGHTIES COLOURS e nuovo evento Sixties-oriented collegato all'uscita del libro!
Ovvero una tre giorni di rock psichedelico a Pisa, una delle culle della scena neo-Sixties italiana degli anni Ottanta.
Fu proprio la città della Torre pendente a generare un vero e proprio terremoto psichedelico con una band seminale - gli Useless Boys - dal cui scioglimento nacquero poi i Birdmen Of Alkatraz, i Liars e gli Steeplejack. Ovvero tre dei gruppi protagonisti di quella felice stagione creativa, che annoverò qualche anno dopo anche gli Strange Flowers.
E proprio Strange Flowers, Steeplejack e Liars daranno vita a una tre giorni (29 - 30 giugno, 1 luglio) di intenso e vibrante rock psichedelico, intitolata "River To Psychedelia".
Per l'occasione martedì 29 giugno, alle ore 18.30, presenterò "Eighties Colours" al Keith Art Cafè di Pisa con un ospite d'eccezione: il mio amico Dome La Muerte, leggendario chitarrista dei Not Moving.
A seguire, alle 21:30, saranno gli Strange Flowers a colorare la serata con le loro malie lisergiche e con un affasinante, ipnotico, light-show.
Se siete a tiro, non mancate!
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sabato 26 giugno 2010
Eighties Colours a Stereonotte!
venerdì 18 giugno 2010
EIGHTIES COLOURS: oggi a Radio Fandango, domani ad Avellino
Prosegue il tour promozionale di "EIGHTIES COLOURS": oggi pomeriggio in diretta su Radio Fandango, dalle ore 16 alle 18 nella trasmissione "Zero in condotta" curata da Nicola Roumeliotis e Johnny Palomba.
Potete ascoltarla in streaming, qui
Domani, sabato 19 giugno, presentazione ad Avellino: alle ore 18,30 da Camarillo Brillo Dischi, Via Pasquale Stanislao Mancini.
Si parlerà del libro e dell'effervescente scena neo-Sixties italiana di quel decennio in una cornice particolare: la mostra con le copertine originali dei dischi dell'epoca.
Se siete in zona, non mancate!
giovedì 17 giugno 2010
C'è un giudice a Berlino
Possiamo ancora fidarci della Giustizia italiana?
Forse sì, dopo la sentenza di ieri pronunciata dalla Corte d'Appello di Genova che ha condannato il prefetto Gianni De Gennaro, ex capo della Polizia, a un anno e quattro mesi di reclusione per istigazione alla falsa testimonianza.
Una sentenza legata ai fatti del G8 del 2001 che ribalta il verdetto espresso in primo grado e che di fatto accerta e storicizza le responsabilità dei vertici della Polizia di Stato nella "macelleria messicana" alla scuola Diaz.
De Gennaro non è stato condannato per avere permesso il blitz con cui agenti della Polizia entrarono nella notte tra il 21 e il 22 luglio 2001 nei locali della scuola dove alloggiavano i manifestanti che vennero picchiati selvaggiamente, feriti a sangue (alcuni anche gravemente), mentre computer e altri materiali venivano distrutti.
Tuttavia la condanna morale è implicita: per il tribunale di Genova, l'ex capo della Polizia convinse il vecchio questore del capoluogo ligure, Francesco Colucci, ad "aggiustare" la sua testimonianza durante il processo e modificare la versione sul blitz alla Diaz per scagionarlo da ogni reponsabilità.
Assieme a lui è stato condannato a un anno e due mesi, per lo stesso reato, anche Spartaco Mortola, all'epoca dei fatti capo della Digos genovese e oggi questore vicario a Torino.
C'è ancora un giudice a Berlino, come si suol dire.
Ma a Roma non lo capiscono. Il Governo che, ricordiamolo, ha lo stesso primo ministro di allora - invece di rispettare una sentenza della magistratura, come vorrebbe il galateo istituzionale - entra ancora una volta a gamba tesa e difende tout court i vertici della Polizia.
Per Maroni e Alfano Di Gennaro gode della loro stima, Gianni Letta addirittura lo ha invitato a non rassegnare le dimissioni.
Dei manifestanti pestati a sangue, della sospensione della democrazia, della violenza brutale (da macelleria messicana, appunto) nessuno parla.
Come se fosse normale un comportamento del genere, e le successive omissioni e prove finte costruite a tavolino, da parte della Polizia in uno Stato che almeno sulla carta continua a definirsi democratico.
C'è ancora un giudice a Berlino.
E questo è il motivo per cui vogliono impedirgli di indagare. E giudicare.
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giovedì 10 giugno 2010
EIGHTIES COLOURS Party: domani a ROMA!!!
Domani 11 giugno 2010, grande party di presentazione di EIGHTIES COLOURS a Roma.
L'appuntamento è alle ore 18 da HELLNATION RECORD STORE, in Via Nomentana 113 (vicino a Porta Pia).
Presenteremo il libro con Roberto Gagliardi (il mitico Robertò), mentre le selezioni musicali saranno a cura di Radiorock.to
A seguire aperitivo rock e DJ Set!
Vi aspetto!!!
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mercoledì 9 giugno 2010
EIGHTIES COLOURS: domani a Firenze
Ottava tappa di presentazione di EIGHTIES COLOURS: domani pomeriggio alle ore 18,30 alla libreria (con cucina) CUCULIA di Firenze.
Introduce Alessandro Ansani, protagonista della scena neo-Sixties prima con i seminali USELESS BOYS, poi con i LIARS. Che, riformatisi da un annetto circa, suoneranno dal vivo e presenteranno il loro nuovo sette pollici "Salvation/Can't Stay Away From You" (Area Pirata).
In contemporanea ci sarà la mostra di poster art a cura di FIREHOUSE, forse il più grande collettivo di artisti visuali americani di oggi che si rifanno, per attitudine, alla meravigliosa tradizione califoniana di fine Sixties.
Se siete a tiro, non mancate il contatto!
Cuculia, Via dei Serragli 3R, 50124 Firenze.
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sabato 5 giugno 2010
EIGHTIES COLOURS su RADIO2
Giovedì 3 giugno, "EIGHTIES COLOURS" è stato presentato a "TWILIGHT", il programma di John Vignola in onda su RADIO2.
Il podcast della trasmissione è ora disponibile, basta cliccare qui
EIGHTIES COLOURS, tra l'altro, è stato scelto come "Libro del giorno" di "Twilight"
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venerdì 4 giugno 2010
EIGHTIES COLOURS: oggi a Pescara
Oggi a Pescara, ore 19, presso lo stabilimento balneare "La Lampara", si celebra un'altra tappa del tour di presentazione di "EIGHTIES COLOURS. Garage, beat e psichedelia nell’Italia degli anni Ottanta".
Partecipano all'incontro Chicco Giraldi, Leonardo Oliveri e Umberto Palazzo (protagonista di quella scena con gli Ugly Things prima e gli Allison Run, dopo).
Sarà un'occasione speciale, per molti motivi: intanto perchè sarà la prima serata estiva, con la presentazione sulla spiaggia, e perchè - udite, udite - dopo 20 anni si riformano per un concerto esclusivo i VEGETABLE MEN.
Pescara, del resto, fu una delle città investite dal vento del “rinascimento neo-Sixties”, grazie proprio ai Vegetable Men, un gruppo fondamentale per la scena underground della città adriatica e tra i più interessanti del panorama italiano degli anni 80.
Si tratterà, quindi, di una speciale serata-evento che sta già suscitando grande clamore: i vecchi fan del gruppo si sono già dati appuntamento e molti, tra coloro che all’epoca non ebbero la possibilità di vederli dal vivo, hanno già annunciato una massiccia partecipazione via Facebook.
Ci vediamo a Pescara...the beat goes on!
mercoledì 2 giugno 2010
Presidente, le bugie hanno le gambe corte!
Nell'era digitale, dell'informazione che viaggia veloce sul web, non si può più nascondere nulla.
Neanche le menzogne che, ripetute ad libitum, tendono ad assomigliare alla verità.
Capito, caro Presidente?
Neanche le menzogne che, ripetute ad libitum, tendono ad assomigliare alla verità.
Capito, caro Presidente?
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Gli STEMS in Italia: tour d'addio
Gli STEMS, la straordinaria formazione australiana guidata da DOM MARIANI, dopo la reunion di qualche anno fa che aveva fruttato un bell'album ("Heads Up", 2007) e vari tour in Australia, Stati Uniti e Europa, hanno annunciato il loro scioglimento definitivo.
Prima, però, la band di Perth ha deciso di salutare i fans con un ultimo tour che questa settimana toccherà anche l'Italia.
Queste le date previste:
Venerdì 4 giugno, TORINO @ The United Club (+ SICK ROSE)
Sabato 5 giugno PIEVESESTINA DI CESENA @ Barrè Live Club
Domenica 6 giugno VILLADOSSOLA @ The Titty Twister Club
E' l'ultima opportunità per vedere in azione una delle più grandi band australiane di tutti i tempi, artefice di una formula rock'n'roll capace di intrigare con un mix perfetto di 60's pop, garage ed elementi psichedelici.
Giusto per dare qualche dato biografico, il gruppo si forma a Perth nella metà degli anni Ottanta e dopo due singoli bellissimi per la Citadel, nel 1987 pubblica l'album "AT FIRST SIGHT VIOLETS ARE BLUE" con il marchio Mushroom/White Label.
Si tratta di uno dei capolavori del rock australiano che ottiene continui passaggi radiofonici, ottime vendite e dovrebbe rappresentare il trampolino di lancio verso un successo ancora maggiore.
Invece rappresenta il canto del cigno della formazione di Perth che si scioglie improvvisamente, con un tour europeo già programmato.
Dieci anni dopo il gruppo si riforma per un concerto a Perth e nel 2003 la reunion diventa stabile: gli STEMS suonano tanto, in Australia ed Europa, vengono invitati al festival "Underground Garage" di Little Steven a New York e finalmente pensano di registrare un nuovo album. Che esce nel 2007 per la Shock Records e si intitola "Heads Up".
L'album frutta alla band recensioni entusiastiche e nuove richieste di concerti.
Così Dom Mariani, Richard Lane, Julian Matthews e Dave Shaw si rimettono in pista e, finalmente, nel 2008 arrivano a suonare per la prima volta in Italia.
Un anno dopo, però, la band decide nuovamente di interrompere la propria avventura.
E lo fa, dopo un tour straordinario chiamato "Clash Of The Titans" (assieme a Radio Birdman e Hoodoo Gurus), con un "farewell tour" in madre patria, seguito ora dalle tre date italiane.
Appuntamento irrinunciabile per tutti i veri fans dell'Aussie-rock e di una delle più straordinarie formazioni venute fuori dalla scena underground dei nostri antipodi.
martedì 1 giugno 2010
EIGHTIES COLOURS: oggi a Roma, allo Spazio daSud (Pigneto)
MARTEDI’ 1 GIUGNO / ORE 20.00
allo Spazio daSUD
via Gentile da Mogliano 170 – Pigneto Roma
Presentazione di
EIGHTIES COLOURS.
Garage, beat e psichedelia nell'Italia degli anni Ottanta
Sarà presente l'autore Roberto Calabrò
Modera John Vignola (Rai, Mucchio Selvaggio),
Interviene Federico Guglielmi (Mucchio Selvaggio, Rai)
a seguire DJ set: La Cantina del Rock
come sempre CENAPERITIVO dell'associazione daSud
Gli anni Ottanta non sono stati solo quelli degli yuppies e della “Milano da bere”, di DJ Television e del Pentapartito al governo. Dietro la loro facciata superficiale, lontana dai patinati circuiti “ufficiali”, scorreva una straordinaria creatività sotterranea che eleggeva miti e cementava legami.
Tra il 1985 e il 1990, da nord a sud, centinaia di giovani – stanchi dei dogmi della politica come delle atmosfere oscure del dark e della new wave – decidono di voltarsi indietro e guardare ai Sixties come inesauribile fonte di ispirazione.
Vogliono celebrare la gioia di vivere, ritornare alle radici più pure del rock’n’roll, passando attraverso la riscoperta di oscure formazioni americane e inglesi degli anni Sessanta. Come i loro coetanei d’Oltreoceano o della fredda Scandinavia, si fanno crescere i capelli e li acconciano a caschetto, iniziano a indossare camicie paisley e a portare i Chelsea Boots, gli stivaletti a punta in voga ai tempi dei Beatles. Ma soprattutto imbracciano gli strumenti e li accordano sui meravigliosi suoni di due decenni prima. «Eighties Colours» ripercorre tutte le tappe del movimento neo-Sixties: un circuito indipendente da cui uscirono decine di dischi, fanzine e fogli di controinformazione, e si organizzarono concerti e tour. Attraverso la viva voce dei protagonisti e con un apparato iconografico senza precedenti, questo libro ci trascina nell’atmosfera di quegli anni irripetibili e naïf.
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