Visualizzazione post con etichetta Fleshtones. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Fleshtones. Mostra tutti i post

venerdì 21 dicembre 2012

Top Ten 2012: i concerti dell'anno


SHARON JONES & THE DAP-KINGS, Roma, 13 luglio
La Regina del Soul e i suoi straordinari Dap-Kings per un concerto alla vecchia maniera: calore, passione, stile. Musica per l'anima e per il corpo.
Per ballare senza sosta. Due ore di intense emozioni


GIUDA @ Buffalo Bar, London, 21 settembre
Energia, passione, cori da stadio. Dal vivo i Giuda sono una macchina da guerra. Non fanno prigionieri. Il loro punk rock venato di glam è esplosivo e coinvolgente. Hanno stile, attitudine, tiro. E' questo il motivo per cui ogni loro concerto si trasforma in una bolgia. Ed è sempre questo il motivo per cui hanno conquistato Londra e, da lì, il mondo...




THE CANNIBALS @ Stag's Head, London, 1° dicembre

I sovrani del garage-trash, una leggenda dell'underground. Allo Stag's Head di Hoxton va in scena l'annuale appuntamento con la band di Mike Spenser. Un caotico, eccitante, rito garage. Con tutti i classici del genere ("Sometimes Good Guys Don't Wear White", "Psycho", "Going All The Way"...) riletti alla maniera dei Cannibals: grezzi, istintivi, sporchi. Scaletta perfetta, una grande serata. E un grande Mike Spenser che canta seduto, pur acciaccato da una rovinosa caduta del giorno prima...



THE FLESHTONES @ Shacklewell Arms, London, 8 dicembre

Non suonavano in UK da cinque anni, i Fleshtones. Sono tornati per dimostrare ancora una volta che non c'è sulla Terra una live band più coinvolgente di loro. In un'altra incredibile "Dirty Water night", con lo Shacklewell Arms sold out, si celebra una fantastica serata dove le barriere tra gruppo e pubblico non esistono e ci si ritrova tutti coinvolti in una straordinaria festa rock'n'roll. Anzi Super-Rock!



SECRET AFFAIR + LAMBRETTAS @ 229, London, 24 novembre

Al 229 Club di Great Portland Street è una notte speciale per i Mod londinesi. Suonano due leggende del movimento. I Lambrettas riscaldano la platea con i loro inni ("London Calling", "Cortinas"...) e una grande carica comunicativa. I Secret Affair sono di un altro pianeta, different class. Formazione a otto, con sezione fiati e hammond, mettono in scena uno show fantastico per classe, calore, virtuosismo. Tra classici di ieri e brani di oggi, tratti dall'ultimo eccellente album "Soho Dreams", e cover dall'indiscutibile tiro black...


UZEDA @ Vibe Bar, London, 28 Novembre
Da vent'anni e più in pista, la più internazionale delle nostre band è come il vino buono: invecchiando, migliora. Anche al Vibe Bar di Brick Lane, in una fredda notte autunnale, la formazione catanese è un fiume in piena: la loro miscela noise scorre libera per flusso di coscienza. Correnti emozionali che colpiscono deep inside...



ROBYN HITCHCOCK @ Cecil Sharp House, London, 6 dicembre

Il menestrello del pop psichedelico, accompagnato al basso acustico e mandolino da una leggenda come John Paul Jones dei Led Zeppelin, rilegge il suo repertorio in un posto magnifico (la Cecil Sharp House, la casa del folk inglese) dall'acustica perfetta. Uno show a metà tra l'intimismo dell'unplugged - quando è stata la volta di "Glass Hotel" stavo per sciogliermi... - e un cabaret surreale con battute e storielle raccontate in un improbabile quanto esilarante mix di italiano, francese, tedesco, spagnolo...e inglese, of course!
La chiusura con una cover di Barrett ("Terrapin") e una di Dylan è la ciliegina sulla torta.



RED KROSS @ The Borderline, London, 10 dicembre
Simpatici, comunicativi, esplosivi sul palco, i Red Kross - forti di un nuovo eccellente album come "Researching The Blues" - divertono ed esaltano con una carrellata di brani della loro ormai lunghissima avventura. Tra punk più o meno melodico e power pop il quartetto californiano è ancora una sensazionale live band...



PAUL WELLER @ Atlantico, Roma, 10 luglio
E' in grandissima forma, il Modfather. Lo dimostra con un nuovo album anche piuttosto rischioso/avventuroso e uno spettacolo che, al netto della pessima acustica dell'Atlantico Live, è un concentrato di classe e calore. Forse nella parte centrale dello show perde un po' in intesità ma quando arrivano i classici dei Jam - "In The City", su tutti - le sorti del match sono segnate. 2-0 e palla al centro!



CHAIN & THE GANG @ The Lexington, London, 30 novembre
La nuova sensazionale formazione di Ian Svenoniuos. Non sono i Make Up, e neppure i Weird War, ma Svenoniuos è un performer di prima grandezza, un Re Mida in grado di trasformare la volgare materia in oro. E una semplice indie band di Washington nella nuova sensazione underground americana. Uno show divertentissimo!



Tutte le foto di Roberto Calabrò (eccetto Robyn Hitchcock, Red Kross e Paul Weller - tratte dal web)


sabato 7 maggio 2011

The greatest rock'n'roll band in the world: THE FLESHTONES



L’altra sera sono andato a vedere i FLESHTONES per la sesta volta.
Non vi parlerò del concerto che è stato come sempre la solita grande, straordinaria, festa rock’n’roll.
Vi dirò invece perché considero i Fleshtones LA PIÙ GRANDE ROCK’N’ROLL BAND del pianeta.

Perché Peter Zaremba, Keith Streng, Bill Milhizer e Ken Fox possiedono qualcosa che manca al 99% delle nuove band e a molte di quelle “stagionate”: l’ATTITUDINE.

Un gruppo che ha fatto la storia del rock’n’roll (nel 1976 dividevano la sala prove con i Cramps, mica con i Tre Allegri Ragazzi Morti) e che ancora oggi - dopo una valanga di dischi e centinaia di concerti alle spalle - continua a macinare chilometri e chilometri in furgone per suonare ovunque. Mantenendo intatto lo spirito dell’epoca.

A cinquanta e passa anni suonati (Bill ne ha più di 60!) i FLESHTONES danno a tutti una lezione di energia, di passione, di stile, di attitudine.
Di rock'n'roll.

Ditemi quale band leggendaria, prima e dopo il concerto, se ne sta amabilmente a parlare con i fan? Che invece di restarsene chiusa in camerino va sotto il palco ad ascoltare con interesse i gruppi spalla, che non lesina un sorriso, una chiacchiera, un abbraccio, una foto, a nessuno?

Che ci siano 10 o 1000 persone nel club i Fleshtones salgono sul palco e provano a essere ogni sera la migliore rock'n'roll band del mondo.
Perché quella è la loro missione.




Giovedì al nuovo Traffic, di fronte a una serata con poco pubblico - cosa risultata ancora più evidente rispetto alla calca pazzesca dello scorso anno al Circolo degli Artisti - Peter Zaremba mi ha detto: “Noi suoniamo per chi è qui, non per chi è rimasto a casa ad addormentarsi davanti alla TV”.

E così hanno fatto, sopra e sotto il palco. In mezzo alla gente.
Officiando quel rito pagano e selvaggio chiamato Super-Rock.
Un rito in cui non esistono barriere tra band e pubblico, ma si è tutti parte di una immensa, torrida, coinvolgente festa dal potere taumaturgico.
Una festa che riesce a cambiare, almeno per un paio d'ore, la vita di chi è andato a vederli in azione.




Ai ventenni infatuati per insipi gruppi indie, che hanno una band o hanno in mente di metterne su una, do un solo consiglio: andate a vedere i Fleshtones dal vivo.
Credetemi, nulla sarà più come prima.

domenica 30 gennaio 2011

"Brooklyn Sound Solution", ascolta in streaming il nuovo album dei FLESHTONES!


Band email Quantcast

Esce il 14 marzo "Brooklyn Sound Solution", il nuovo album dei FLESHTONES, feat. Lenny Kaye (Patti Smith Group)

In anteprima lo potete ascoltare in streaming qui!

martedì 18 gennaio 2011

"Brooklyn Sound Solution", il nuovo disco dei FLESHTONES



Si intitolerà "BROOKLYN SOUND SOLUTION", il nuovo album dei FLESHTONES in arrivo il 15 marzo per Yep Roc.

Un disco assai atteso anche per via di un ospite d'eccezione: Lenny Kaye, il leggendario chitarrista del Patti Smith Group e amico di lunga data della band, che ha suonato in quasi tutti i brani dell'album.

Dalle prime indiscrezioni lasciate trapelare dai Fleshtones, "Brooklyn Sound Solution" si comporrà per una parte di cover e per un'altra di originali per un totale di 12 brani.
Tra le prime si annoverano una versione surf-rock del classico dei Beatles "Day Tripper" e un remake in chiave psichedelica di "I Wish You Would", brano di B.B. Arnold, reso celebre dagli Yardbirds.

"E' un disco di cover rafforzato dagli originali e da un approccio originale alle cover", ha dichiarato Peter Zaremba. "Volevamo realizzare un sacco di cose. Volevamo fare un disco di cover, volevamo fare un disco strumentale, volevamo realizzare un album R&B. Alla fine ce ne siamo venuti fuori combinando tutti questi elementi".

La produzione dell'album è stata affidata a un altro amico di lunga data della strepitosa formazione di New York, il dj e scrittore Phast Phreddie the Boogaloo Omnibus, che si è portato appresso una pila di circa 70 oscuri singoli di R&B tra cui spulciare e ascoltare mentre il disco era in fase preparatoria.

Con queste credenziali "Brooklyn Sound Solution" si preannuncia come una nuova esplosione di Super-Rock!

L'etichetta della band, la Yep Roc, intanto ha comunicato che oltre alla versione normale in Cd e Lp, il disco verrà stampato anche in un'edizione limitata "deluxe" che conterrà anche un Dvd con il documentario "Pardon Us for Living But the Graveyard Is Full", diretto da Geoffrey Barbier, e il 7 pollici "Bite Of My Soul" sul retro del quale troverà posto un brano non incluso nell'album dall'icastico titolo di "Remember The Ramones".

lunedì 19 gennaio 2009

There's a rock'n'roll party: THE FLESHTONES are back!!


Parte dall'Init di Roma, domani 20 gennaio, il nuovo tour italiano dei favolosi FLESHTONES.
Chi segue questo blog sa che si tratta di una delle mie band preferite di sempre.
Peter Zaremba, Keith Streng, Ken Fox e Bill Milhizer rappresentano la quintessenza della rock'n'roll band.
Da più di trent'anni la loro vita è costantemente on the road e la loro ragion d'essere è stare su un palco per divertire. Divertendosi.
Non si va a vedere un concerto dei Fleshtones, ma a partecipare a una festa rock'n'roll dove ogni barriera tra band e pubblico scompare in un flusso di energia circolare. Ai concerti del gruppo di New York non si è semplici spettatori, ma protagonisti di un party vitaminico in cui tutto può accadere.
Come essere costretti a fare delle flessioni in mezzo alla sala assieme al cantante oppure - come è successo a me l'ultima volta che i Fleshtones sono venuti in Italia -trovarsi scaraventati sul palco con tanto di chitarra al collo al posto di Keith Streng.
O ancora eseguire assieme ai membri del gruppo delle danze tribali su e giù per il club...
La colonna sonora di un coinvolgente party rock'n'roll come questo è ovviamente il fantastico Super-Rock dei Fleshtones, la miscela ad alto tasso ludico che la formazione americana ha brevettato a partire dal lontano 1976: un mix di r'n'r, garage e beat con cui il gruppo ha forgiato decine di canzoni indimenticabili.
Come quelle contenute nell'ultimo album "Take A Good Look!", l'ennesima prova dell'elisir di eterna gioventù che i Fleshtones continuano a distillare ogni volta che c'è da andare in studio.
Prima di rimettersi in marcia per diffondere il verbo contagioso del Super-Rock da un angolo all'altro del pianeta.

Queste le date del tour italiano:

20.01 Roma @ INIT
21.01 Milano @ Magnolia
22.01 Pordenone @ Deposito Giordani
23.01 Siena @ Sonar
24.01 Recanati @ Extracinemusic
25.01 Cesena @ Officina 49

Non mancate all'appuntamento.
Del resto, lo sapete: No FLESHTONES, no party!!!