mercoledì 7 dicembre 2011

FUGAZI Live Series Online Archive




Una grande notizia per tutti coloro che hanno amato i Fugazi.

L'etichetta della band, la Dischord, ha annunciato una monumentale opera archivistica sull'attività live del quartetto chiamata "The Fugazi Live Series Online Archive".

Tra il 1987 e il 2003 Ian MacKaye, Joe Lally, Brendan Canty e Guy Picciotto hanno tenuto oltre 1.000 concerti in tutti e cinquanta gli Stati Uniti, ma anche in Europa, Australia, Sud America, Giappone e altri posti.
Di quei live-show più di 800 sono stati registrati dai fonici del gruppo, spesso su apparecchiature di alta qualità.

Adesso quell'enorme mole di materiale sonoro è resa diponibile al pubblico nella "The Fugazi Live Series", lanciata ufficialmente il primo dicembre.
Si tratta di un immenso archivio on-line in cui sono già disponibili non solo i 30 concerti già pubblicati su Cd, ma anche 100 registrazioni inedite di vecchi show.
E, un po' alla volta, saranno caricati sul sito tutti i live-gig dei Fugazi di cui esiste una testimonianza audio.

Entrando nel sito dell'archivio on-line, all'indirizzo http://www.dischord.com/fugazi_live_series per ogni concerto si trovano una serie di informazioni: dove e quando è stato tenuto, se è stato registrato o meno e se la registrazione è già disponibile.
Inoltre nella singola pagina di ogni evento, si possono trovare foto e flyers.

Nella filosofia di scambio alla pari tra pubblico e band, che ha sempre distinto lo spirito fieramente indipendente dei Fugazi, è possibile lasciare commenti, caricare foto e registrazioni amatoriali, e rendere ancora più ricco questo immenso archivio on-line.

Di ogni concerto si può ascoltare un estratto in streaming. Per il download integrale basta versare una piccola cifra: la band suggerisce il prezzo simbolico di 5 dollari.
Ma c'è anche l'opzione per lasciare un contributo libero, a partire da un dollaro.
Un po' come fecero i Radiohead per "In rainbows".

Personalmente non vedo l'ora che sia disponibile lo storico concerto che i Fugazi tennero al Porto di Catania il 18 giugno del 1995. Da tutta la Sicilia e dalla vicina Calabria arrivarono 5000 persone per uno show incredibile, trasmesso in diretta radiofonica dalla Rai.
In quell'occasione conobbi la band e, con un traduttore d'eccezione come Cesare Basile, intervistai i Fugazi per un articolo poi pubblicato su Freak Out.

Una di quelle giornate che non si dimenticano. Soprattutto se hai 23 anni.

3 commenti:

Cirano ha detto...

un'opera monumentale, lo facessero tutti i gruppi ci troveremo di fronte ad un archivio digitale fruibile da tutti d'importanza superiore persino alla biblioteca d'Alessandria!

Gabriele Barone ha detto...

Io quel giorno dovevo essere lì, a Catania. Non posso dimenticarlo. Ricordo che partii con un amico, con la sua Panda. Arrivammo fino all'ingresso di Catania, davvero entusiasta di dover assistere al concerto dei Fugazi e degli Uzeda. Dissi al mio amico che da lì in poi avrei guidato io la macchina. Eravamo appena arrivati a Catania, cominciai a guidare e causai un bel danno alla macchina del mio amico: gli ruppi le marce. Era domenica. Non c'erano meccanici quel giorno. Nello sconforto totale, decidemmo di ritornare a Palermo. Sapevo di aver perso un concerto memorabile.

vincyfed ha detto...

Wow! Do subito uno sguardo al sito!!