martedì 20 novembre 2007

The Stems: Heads Up


C’era grande attesa per il ritorno discografico degli Stems, la fantastica formazione australiana artefice di un capolavoro assoluto del garage/power-pop degli anni ’80 come “At First Sight…Violets Are Blue”.

Chi si attendeva un nuovo "At First Sight...", ovvero un disco capace di colpire sin dalle prime battute con le sue melodie a presa diretta, con le sue fantastiche canzoni dove il sound dei Sixties (garage e psichedelia) si univa perfettamente alla grinta solare del power-pop, rimarrà deluso da “Heads Up”.

Non perchè si tratti di un disco brutto, intendiamoci, ma perchè nel nuovo lavoro degli Stems si sentono tutti i vent'anni che separano le due prove della formazione di Perth.

Se il primo era un disco fresco ed immediato (e con 12 brani favolosi, ognuno dei quali un potenziale hit), quello appena pubblicato è il classico album che necessita di ripetuti ascolti per essere apprezzato.

Non è un disco garage tout-court, nè un album power-pop. Ma un album rock'n'roll raffinato, frutto di una band matura.

La prima parte sembra quasi una partenza rallentata, col freno a mano tirato, anche se poi - ad ascolti ripetuti - si riesce a cogliere la bellezza nascosta di "Leave Your Way Behind", “She Sees Everything” e di "Undying Love”.
Il primo vero sussulto di "Heads Up" arriva solo alla quinta canzone: “What’s Your Stand”, un bellissimo brano dagli aromi 60’s garage.
Da lì in poi il disco cambia marcia: dapprima con la grintosa “Hellbound Train”, un classico pezzo alla Dom Mariani in cui grinta e melodia dialogano di continuo. Successivamente con “Get To Know Me", un episodio dalle venature psichedeliche in cui l'organo recita un ruolo predominante, sino alla conclusiva “Get So Bad”, in cui dalla Rickenbacker viene fuori una bella melodia e un assolo strepitoso.
E anche se "At First Sight" rimane un capolavoro ineguagliato e il confronto davvero non è proponibile, "Heads Up" merita più di un semplice ascolto.
In attesa di vedere gli Stems dal vivo in Italia...si spera nell'estate del 2008!

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