Undici anni dopo il loro primo, e ormai mitico, tour che li portò in Italia per tre date (Roma, Pisa e Bologna), i NEW CHRISTS di Rob Younger sono ritornati a calcare le assi di un palco tricolore.
Roma 1997 - Roma 2008.
Il tempo sembra non essere passato.
Sono di nuovo al cospetto di una delle formazioni più importanti e influenti del rock australiano di tutti i tempi. Una vera leggenda.
Con una line-up totalmente rinnovata, ma assolutamente favolosa, la band di Sydney ha tenuto un concerto strepitoso, una fiammata di energia pura, di rock'n'roll vibrante e ispirato...
Roma 1997 - Roma 2008.
Il tempo sembra non essere passato.
Sono di nuovo al cospetto di una delle formazioni più importanti e influenti del rock australiano di tutti i tempi. Una vera leggenda.
Con una line-up totalmente rinnovata, ma assolutamente favolosa, la band di Sydney ha tenuto un concerto strepitoso, una fiammata di energia pura, di rock'n'roll vibrante e ispirato...
Questa la scaletta, che ha mischiato i classici degli anni '80, brani vecchi e nuovi, inediti e cover spettacolari:
We Have Landed
Woe Betide
The Burning of Rome
Life of Crime (Weirdos)
She Comes In Colors (Love)
Existence
Impeachment
Daddy's...
On Top Of Me
Wheel
Jenny
We Got This!
Coming Apart
Bonsoir
Born Out Of Time
Summer's Almost Gone (The Doors)
The Seeker (The Who)
Psych
Party Time
Chi li ha persi ieri, ha ancora una chance per recuperare: domani alla Rocca Malatestiana di Cesena...
Potrebbe essere l'ultima, so don't miss THE NEW CHRISTS!!!
2 commenti:
ciao roberto, ma tu scrivevi su rockerilla? io ho visto i new christs l'altra volta al villaggio globale ma ieri era il compleanno di mia figlia e non ho potuto andare all'init a vederli;comunque immaginavo che fossero come tu li hai descritti (cacchio hanno fatto anche born out of time!).ho visto i birdman due volte...rob younger rimane uno dei miei idoli (con deniz tek!)
un saluto mario
Si, sono io.
Ho scritto su Rockerilla - occupandomi a lungo di rock australiano con grande passione ed estremo piacere - dal 1993 al 2004.
Spero che ci sarà modo di incontrarci presto a qualche bel concerto, Mario.
Nel frattempo...keep in touch!
Roberto
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