giovedì 22 novembre 2007

W i Savoia!!!


La notizia è di ieri. Ed è una vergogna.

I discendenti di casa Savoia chiedono 260 milioni di euro allo Stato italiano come risarcimento per i danni morali subìti per i 56 anni di esilio.
E non è tutto: oltre agli interessi sulle somme richieste, i Savoia vogliono anche la restituzione dei beni confiscati dallo Stato al momento della nascita della Repubblica Italiana.

Questo è il regalo, la polpetta avvelenata, che i discendenti della peggiore monarchia europea fanno alla Repubblica che ha permesso loro di rientrare in Italia dopo oltre 50 anni di giusto esilio.

Nel 2002 ero tra i pochi che, in un momento di impazzimento generale e di buonismo senza senso, si mostravano fermamente contrari al rientro dei Savoia in Italia.
Ed ero sorpreso, per non dire schifato, per come il Parlamento fosse così eccitato e ansioso all'idea di modificare la XIII disposizione transitoria e finale della nostra Costituzione.

Anche un partito come i DS, che avrebbe dovuto avere nel suo DNA il primato della Repubblica e l'antifascismo militante, si schierò a favore del provvedimento e questi sono i risultati a cinque anni di distanza.

E allora, mi chiedo, cosa dovrebbe chiedere la Repubblica ai discendenti di casa Savoia?

A quella monarchia che permise l'avvento del fascismo e vent'anni di feroce dittatura in Italia.
Che avallò le sanguinarie spedizioni coloniali e le indegne leggi razziali.
Che, al momento del bisogno, abbandonò l'Italia al suo destino, lasciando vigliaccamente Roma per scappare frettolosamente a Brindisi.

Il peggiore difetto di questo Paese è la mancanza di memoria.
E un popolo senza memoria è un popolo senza avvenire.

3 commenti:

ciccone9 ha detto...

condivido fermamente tutto quello che hai detto.
Se per caso si arrivasse ad accetare le loro richieste da parte del governo e del parlamento direi di proporre una manifestazione di protesta e di strappare la propria carta di identità.
Mi vergogno di essere Italiano ogni giorno sempre di più.

ciccone9 ha detto...

condivido fermamente tutto quello che hai detto.
Se per caso si arrivasse ad accetare le loro richieste da parte del governo e del parlamento direi di proporre una manifestazione di protesta e di strappare la propria carta di identità.
Mi vergogno di essere Italiano ogni giorno sempre di più.
Aggiungo che come hai detto un popolo senza memoria non ha futuro,leggetevi questo prima di scagliare pietre contro altre nazioni e guardimoci i nostri scheletri dentri i nostri armadi:"Il libro piu’atteso e piu’ sconvolgente che sia stato mai scritto contro i cosiddetti padri della patria. Antonio Ciano porta all’attenzione degli italiani 85 anni di stragi ed eccidi nascosti alla opinione pubblica italiana e alla storia. nel 1849 genova si ribello’ a casa savoia, i genovesi volevano la repubblica, furono massacrati ben 700 cittadinii. Nel 1860 garibaldi fece fucilare contadini ed operai a bronte in sicilia. bixio da solo fece eseguire ben 700 fucilazioni. Gli eccidi continuarono a gaeta con la citta’ rasa al suolo senza dichiarazione di guerra, i morti furono 2000.

Furono eccidiate le campagne del Teramano e i morti furono 526 e 147 in provincia dell’Aquila. Poi furono incendiate e distrutte: Vena Martello, San Vito. Pagese, San Martino, Paranesi, Leofaro, ed altre 50 città del Sud. Una ecatombe che i libri di storia non hanno mai raccontato, un vero genocidio.
con amaro in bocca
ciao

robdarroch ha detto...

FRANCO "LYS" DI MAURO mi ha inviato una mail con il sui commento.
Questo è il suo post:

Abbiamo semplicemente quello che ci meritiamo. Tornasse in vita Mussolini, gli italiani diventerebbero nuovamente suoi sostenitori, così come alla sua morte tutti si proclamarono di colpo comunisti. Il popolo italiano non è solo un popolo senza memoria, ma un popolo senza dignità, vittima della propaganda, di qualsiasi tipo. Fascista, vittoriana, berlusconiana o massmediatica poco importa.

Lys