lunedì 7 maggio 2007

Tempo di ristampe


Quando si ristampano album più o meno vecchi lo si fa per almeno tre buone ragioni:


1) per rimettere in circolazione bei dischi da tempo fuori catalogo;


2) per motivi di marketing;


3) perchè - evidentemente - il presente non offre poi così tanto di eccitante...


Ultimamente c'è stato un fiorire di ristampe, in Italia e all'estero. Tra le uscite più o meno recenti è d'obbligo segnalare:

* Aa.Vv. - GATHERED (Spittle Records/Good Fellas)

Originariamente pubblicata su Electric Eye nel 1982, prima uscita in assoluto dell'etichetta di Claudio Sorge, in collaborazione con Rockerilla (quando era ancora Rockerilla...), questa compilation contiene 11 episodi di altrettante formazioni post-punk italiane: Victrola, State of Art, X-Rated, Not Moving, Blaue Reiter, Death SS, Dirty Actions, B-Sides, Style Sindrome, Wax Heros, Eazycon, Pankow.

Sensazioni all'ascolto: viene da sorridere per l'ingenuità della maggior parte dei gruppi che s'ispiravano sinceramente (leggi: scimmiottavano) alla scena underground inglese dell'epoca.

Ma c'era comunque una passione, una voglia di fare, di esserci, di creare una scena realmente alternativa...

C'era una tensione ideale, emotiva e creativa che oggi si è persa del tutto.

E poi alcuni gruppi erano realmente fantastici! Un nome su tutti: i NOT MOVING con la loro leggendaria "Baron Samedi"(psychobilly oscuro e inquietante).


* Aa.Vv. - BODY SECTION (Spittle Records/Good Fellas)

Anche questo è un titolo ripreso dal leggendario catalogo Electric Eye che fotografa gli albori della new wave italiana: Modo (da non confondersi con i fiorentini Moda che verrano fuori qualche anno più tardi), Monuments, Jeunesse D'Ivoire, Frigidaire Tango, Kirlian Kamera, Litfiba (sì proprio loro!), Diaframma (ancora con Nicola Vannini - futuro Soul Hunter - alla voce), Vox Rei, Die Form, Rinf.
Altro disco da avere, se non altro come "pagina di storia"...


1 commento:

tony-face ha detto...

Ciao Roberto.
Grazie per l'annotazione sui Not Moving.
In effetti non si poteva fare molto di più che scimmiottare ai tempi, visto chge quello che arrivava da "fuori" era veramente molto poco, ma tra quei solchi c'era veramemnte una passione e un'intensità che difficilmente si riesce a trovare ai nostri giorni (e non è nostalgia...)

A proposito, "Baron Samedi" è appena stata coverizzata da un grupp opsychobilly di Pescara, i FiftyNineners nel loro primo EP (su vinile...).
IL cerchio si chioude (o si riapre ?)
Tony