venerdì 15 maggio 2009

Arriva Lydia Lunch per presentare Big Sexy Noise




E' stata un'eroina della scena alternativa newyorkese alla fine degli anni '70.
Il suo nome, oltre ai seminali Teenage Jesus and The Jerks, protagonisti della scena No Wave, è legato a James Chance, ma anche ai Sonic Youth e ad altri artisti di culto dell'underground mondiale: da Nick Cave a Robert Quine, da Rowland S. Howard agli Einstürzende Neubauten, solo per citare alcuni tra i più noti.

Attrice estrema (famosa la scena della fellatio nel cult-movie "The Right Side of My Brain" del 1985), sceneggiatrice iconoclasta, poetessa sui generis, fotografa, Lydia Lunch è un'artista eclettica e trasgressiva che non ha mai avuto paura di attraversare le forme d'arte e di contaminarle.

Dopo vari album recitati, ritorna ora in Italia con alcuni membri dei Gallon Drunk - James Johnston alle chitarre, Terry Edwards all'organo e al sax contralto, Ian White alla batteria - per presentare sotto l'astuto monicker di LYDIA LUNCH & TEENAGE JESUS AND THE JERKS il progetto e nuovo album "Big Sexy Noise".

A Roma suonerà martedì prossimo, 19 Maggio, all'Init (via della Stazione Tuscolana 133). Vedremo cosa saprà regalarci: se una performance emozionante e trasgressiva o se una noiosa rappresentazione di se stessa...

AGGIORNAMENTO POST-CONCERTO


Lydia Lunch, assieme ai fidi Gallon Drunk "travestiti" da Teenage Jesus, ha regalato un concerto memorabile, intenso e cazzuto.
Primi 15 minuti dedicati al repertorio free-form dei Teenage Jesus & The Jerks, seguiti poi da un'ora scarsa di vibrante noise impastato di blues, con un cantato/recitato che spesso indugiava nell'hip hop. Tra una corda di basso saltata, riuscite improvvisazioni, qualche errore ("we didn't have the time to rehersal"), ammiccamenti e una grande capacità di tenere il pubblico in pugno e di colpirlo con i nuovi brani di "Big Sexy Noise", Lydia Luch ha tenuto a sottolineare a chi spetta la primogenitura del noise: alla scena No-Wave della Grande Mela di cui lei è stata indiscussa protagonista.

Grande concerto, davvero.



Grazie a Susanna "Suz" Motta per avere condiviso questo video del concerto su YouTube!

1 commento:

vexillifero ha detto...

gracias per l'aggornamento. quasi quasi vado quando passa qui a padova (odio il nostalgismo ma se dici che c'è ancora fuoco...)peccato che gli antichi compagni del culto NO siano morti o scappati all'estero (ha!)