giovedì 10 maggio 2007

Love, Not Reason

C'è un disco che non riesco a togliere dal lettore...da più di due mesi. Si intitola "Love, Not Reason" ed è il terzo album dei Paybacks di Detroit.

Uscito negli States sul finire del 2006, ma arrivato in Italia solo all'inizio di quest'anno, il terzo lavoro sulla lunga distanza del quartetto americano si muove su coordinate sonore simili ai precedenti “Knock Loud” (Get Hip, 2002) ed “Harder & Harder” (Get Hip, 2004).
Vale a dire: rock'n'roll ad alto voltaggio con riff graffianti e l’inconfondibile voce, roca e potente, di Wendy Case a menare le danze.

C'è chi li taccia di essere una formazione reazionaria, di suonare come se negli ultimi trent'anni il rock non si fosse evoluto.

E allora? Qual è il problema?

Se una band suona con passione, scrive belle canzoni, possiede un tiro sonoro potente e una voce assolutamente riconoscibile come quella di Wendy Case (già leader dei favolosi Ten High una decina d'anni fa!), cosa importa che la propria formula rock'n'roll non sia sperimentale e innovativa?

A questo tipo di critiche i Paybacks rispondono con il titolo del loro ultimo album, prendendo a prestito una frase del grande Thomas Mann: “It’s love, not reason, than is stronger than death”.

E poi con gli undici brani contenuti nel disco che dimostrano quanto la band abbia affinato il proprio sound nel corso degli anni, facendo emergere una vena melodica prima assolutamente coperta dalla furia delle chitarre e della devastante sezione ritmica.

"Love, Not Reason" è una sorta di concept-album incentrato sul tema dell'amore e, come il più potente dei sentimenti umani, si muove in più direzioni.
Ci sono episodi infiammati ed urticanti come l'iniziale “Love Letter” e la successiva "Call When You're Ready". O i ganci da KO di “Stranger In The House” e “Divided By Two”.
Ma anche canzoni da cui traspare la nostalgia, il senso di sconfitta, la delusione: le splendide "Dumb Love" e "Bring It Back", la romantica “Something Simple” o quella "Painkiller" che trasuda soul da ogni nota prima di esplodere in una tempesta di chitarre.

"Ci sono due cose nella vita con cui non si può fingere: l’amore e il rock’n’roll. Un sacco di gente ci prova, ma la farsa non dura a lungo…", afferma Wendy Case confermando la tesi di chi - come il sottoscritto - ritiene che amore e rock’n’roll siano animati dalla stessa forza motrice: la PASSIONE !!!


PS: per saperne di più sui Paybacks e su "Love Not Reason", potete leggere la mia lunga intervista con Wendy. In italiano su Freak Out e in inglese su I-94 Bar.
Enjoy it!

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