Ultimo giorno dell'anno: tempo di bilanci per il 2007 che se ne va...
E soprattutto di progetti, speranze e auguri per il nuovo che arriva.
BUON 2008 a tutti!
Si intitola semplicemente "PUNK!" (Giunti) ed è un libro da avere a tutti costi.
L'ha scritto Federico Guglielmi, una delle penne rock più importanti del nostro Paese e vera autorità sulla materia.
Non contento dei due volumi già realizzati per Giunti e della guida allegata a "Rumore", Federico questa volta si è superato.Con la competenza che tutti gli riconosciamo, e con la maniacale precisione del collezionista (qual'è), Guglielmi ha voluto raccontare la storia e i personaggi del punk limitandone il raggio d'azione temporale: dal 1976 - anno d'uscita del primo album dei Ramones - al 1978.
Con il 1977, l'anno che cambiò il mondo della musica (e non solo), a fare da perfetto punto focale della ricerca.
La caratteristica di questo nuovo lavoro è la suddivisione geografica del volume: non ci sono solo il Regno Unito e gli States (con le singole scene cittadine), ma è documentato con dovizia di particolari tutto ciò che accadeva anche in Australia e in Belgio, in Italia e in Francia.
Il tutto corredato da schede, discografie, elenchi delle canzoni imperdibili...
Come se non bastasse, "PUNK!" è anche un libro bellissimo da vedere, da sfogliare: la veste grafica è straordinaria, le pagine arricchite da una quantità di foto di gruppi e personaggi (in posa o in azione), locandine di concerti, copertine di album e singoli...
Considerato anche il costo più che abbordabile (Euro 19,50) per un volume di 264 pagine, "PUNK!" è il miglior regalo che ci si possa fare per celebrare... i 30 anni del PUNK!
Si intitola "All'ombra di Sgt. Pepper - Storia della Musica Psichedelica Inglese" (Coniglio Editore). L'ha scritto Federico Ferrari che io ricordo ai tempi di "Rockerilla".
Da sempre appassionato di Sixties, in particolare nella loro declinazione britannica, nel quarantennale del capolavoro dei Beatles (ma io direi anche e soprattutto di "The Piper At The Gates of Dawn" dei Pink Floyd), Federico ha realizzato un'opera monumentale e bellissima.
Sì, bellissima: perchè nelle sue 230 pagine sono contenute 360 immagini a colori della straordinaria stagione psichedelica "made in UK": non solo copertine di dischi, ma anche riproduzioni di poster e locandine dai vividi colori e dalle forme sinuose e lisergiche...
Il libro, poi, rivela non solo il Ferrari "fan", ma anche lo studioso della musica e del costume.
"All'ombra di Sgt Pepper" descrive la frizzante atmosfera artistica e (contro)culturale della Londra di fine anni '60: attraverso i suoi personaggi, i suoi club, le gallerie d'arte, le organizzazioni e le pubblicazioni underground.
E, ovviamente, attraverso la musica.Beatles, Pink Floyd (quelli di Barrett, of course) e Jimi Hendrix Experience furono l'apice del movimento, la punta di un iceberg che si muoveva nei sotterranei della capitale inglese.
Con dovizia di particolari Federico Ferrari rilegge quegli anni fantastici attraverso gli album e le gesta di 150 gruppi "minori" che resero leggendario il biennio 1967-68: dai Tomorrow agli Open Mind, dagli Smoke ai Fire, passando per i Dantalian's Chariot e gli Apple (giusto per citare i più noti).
Con le sue immagini, i suoi colori, la sua attenta ricerca storico-musicale, questo volume è un vero viaggio psichedelico in un universo magico-misterioso che non smette di affascinare.
"All'ombra di Sgt. Pepper" è un libro bellissimo.
Costa 38 euro. Ma li vale tutti